Fumo e cenere dal Canada su New York

La statua della libertà si staglia silenziosa, in un’atmosfera irreale. Tutta la città immersa in una coltre di fumo e cenere. Le strade deserte. Le persone costrette a restare in casa. Gola arsa, naso e occhi che bruciano. È quello che sta succedendo in America, in particolare a New York (ma non solo). La città è coperta da una coltre grigiastra di fumo, alle volte con tonalità arancioni o gialle, a seconda della luce. Tutto perché il Canada (per essere precisi il Quebec) sta affrontando almeno 150 incendi in corso al momento.

Gli incendi in Canada hanno avuto come effetto che il fumo e la cenere trasportati dal vento siano arrivati in diversi punti della nazione canadese e degli Stati Uniti. Stati come il Minnesota, il Michigan, il Wisconsin, l’Illinois e ovviamente Washington si trovano attualmente ricoperti dal fumo, che rende l’aria irrespirabile. E in Canada (in Ottawa) la situazione è anche peggiore. Il governo canadese ha dichiarato che l’aria presenta un “rischio molto elevato” per la salute delle persone.

La maggior parte delle nubi di fumo provengono dal Quebec, poiché sono in corso questi 150 incendi. Gli incendi in questo periodo sono abbastanza frequenti, ma quest’anno sono particolarmente persistenti. Bruciando così 13 volte in più la quantità di terreno rispetto agli ultimi 10 anni. Le piogge, molto minori hanno reso la vegetazione più secca e quindi infiammabile ed è probabile che sia questo alla base della persistenza degli incendi.

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