Un ente di beneficenza per elefanti di Stoke-on-Trent aspira a portare volontari in India

Un ente di beneficenza inglese sta progettando di offrire regolarmente la possibilità di fare volontariato per una settimana in un rifugio per elefanti in India alle persone interessate. La proposta arriva da Debbie Haynes, di Stoke-on-Trent, recentemente rientrata da una visita con un primo gruppo nella sede del Wildlife SOS in Uttar Pradesh, che vorrebbe organizzare tre viaggi l’anno.

Wildlife SOS è stato fondato nel 1995 per aiutare gli elefanti vittime di abusi in India ed è ora impegnato anche nel proteggere orsi, leopardi tigri e altri animali. Debbie Haynes, abbandonata la sua carriera aziendale, ne entra a far parte per passione nel 2019 e ne diventa la prima manager nel Regno Unito, impegnandosi nella raccolta fondi e nel diffondere consapevolezza sulla difficile situazione degli elefanti in India, ancora troppo poco conosciuta.

La sede indiana, costruita nel 2018, ospita circa 40 esemplari, incluso un “ospedale degli elefanti” e si prevede di espanderla per accogliere altri 70 elefanti, poiché, sostiene Haynes, dopo gli abusi subiti in cattività, è quasi impossibile rilasciare gli elefanti in libertà.

L’organizzazione di beneficenza, purtroppo, ha costi elevati (fino a 100.000 dollari) solo per le pratiche burocratiche e ancor di più per la cura degli elefanti. Inoltre, la raccolta fondi e la durata delle sovvenzioni si è ridotta a causa dell’aumento del costo della vita nel Regno Unito.

Haynes crede, tuttavia, che l’esperienza avuta dal gruppo di 10 persone per due settimane in India con la possibilità di lavorare come volontari nel rifugio durante la seconda, abbia lasciato in loro un segno profondo e continua pertanto a sperare in ulteriori aiuti da parte del popolo britannico: in fondo, dice, non sono molte le persone che non amano gli elefanti!

    • [categories orderby=count title_li=0 exclude=1,8,11]
  • Iscriviti alla Newsletter