Dal latino DISSIDÈNTEM, derivante da DISSìDENS, participio presente di DISSIDÈRE = DISCORDARE. Letteralmente, significa esser distante, seder separato, perché composto dalla particella DIS-, che indica distanza e il verbo SEDÈRE, da SEDÈO = sedere, stare seduto, esser seduto.
La parola DISSIDENTE indica chi dissente dall’ideologia di un sistema politico, religioso, sociale etc. e, dunque, professa una dottrina o teoria diversa senza adeguarsi al pensiero e al modo di agire di una maggioranza.
Sebbene questo termine venga spesso utilizzato per riferirsi a chi mostra il suo dissenso con veemenza, scopriamo che l’etimologia di DISSIDENTE ha natura pacata, non irruenta.
Dissidente è colui che si siede in disparte, che mostra la sua discordanza nel prendere distanza da ciò o da coloro con cui non si trova in accordo.
Il suo significato originario non ci parla di istigazione alla lotta, ma di una lontananza tra punti di vista. Questo potrebbe tutt’al più giustificare un alzare la voce per farsi ascoltare, ma è importante sottolineare che questa parola non rappresenta né un ostacolo al dialogo né un invito a scontri o minacce tra ideali in disaccordo.