Da bracconieri a guardiani delle tartarughe

Grazie al programma di conservazione CURMA – Coastal Underwater Resource Management Actions – tanti ex bracconieri di uova di tartaruga marina nelle Filippine pattugliano le spiagge per aiutare a salvare le tartarughe in via di estinzione.

Queste, infatti, vengono normalmente cacciate per le uova, la carne ed il carapace, aggiungendo così il commercio illegale alla perdita di habitat ed al cambiamento climatico come causa del loro rischio di estinzione.

Ma ora, questo programma, iniziato nel 2009, ha trasformato i bracconieri in alleati offrendo loro incentivi e formazione proprio per aiutare a salvare migliaia di tartarughe ed impedire alle loro uova di finire nei mercati e nei piatti.

Oggi i volontari vengono pagati per ciascun uovo quattro volte quello che guadagnerebbero vendendolo al mercato. Le uova raccolte vengono così trasferite in un incubatoio per poi essere nuovamente sepolte in aree protette.

Ed i turisti affollano le spiagge per ammirare lo spettacolo dei piccoli di tartaruga che cercano di raggiungere rapidamente l’acqua dopo la schiusa delle uova.

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