I maestri di strada napoletani si sono buttati in una nuova e straordinaria impresa, ossia il recupero di una scuola abbandonata, e in parte già vandalizzata, in uno dei quartieri più difficili di Napoli, Ponticelli.

 

L’associazione “Maestri di strada” è un Onlus nata formalmente nel 2003 che raccoglie educatori e professionisti che lavorano contro la dispersione scolastica.

 

Così è nato CUBO – Cantiere Urbano Beni Comuni a Napoli Orientale – un grande centro di recupero e valorizzazione dei tanti talenti sciupati e frustrati, attivo dall’estate del 2020.

 

È un progetto che, nelle intenzioni, deve aiutare il cambiamento individuale, ma anche contribuire al cambiamento sociale.

 

“Il problema è non già essere ma credersi poveri e noi cerchiamo di educare le ragazze e i ragazzi ad essere dei sovrani e non dei sudditi, a valorizzare i loro talenti”. Cesare Moreno, uno dei coordinatori di “Maestri di strada”.

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