Raffaele Sorrentino – Mini guida alla presidenza della Repubblica

 

“Il Presidente della Repubblica è il Capo dello Stato e rappresenta l’unità nazionale.” Art.87

È il principale garante della nostra costituzione. Si tratta di una figura neutrale che durante il suo mandato (della durata di sette anni) si occupa di sorvegliare e controllare l’attività degli organi statali, rappresentando la massima carica dello Stato. Tra i molti compiti spetta anche la nomina del Presidente del Consiglio.

La residenza ufficiale è il Palazzo del Quirinale, situato sull’omonimo colle e uno dei maggiori simboli dello Stato Italiano. Il Quirinale è sempre stato la residenza ufficiale del Capo dello Stato dalla fondazione della Repubblica Italiana nel 1946.

“Il Presidente della Repubblica italiana è eletto dal Parlamento in seduta comune dei suoi membri.” (Art.83). Può essere eletto qualsiasi cittadino italiano che abbia almeno cinquanta anni e goda di diritti civili e politici. La votazione per eleggere il Presidente della Repubblica avviene a scrutinio segreto e serve una maggioranza di due terzi dell’assemblea. Dalla terza votazione in poi serve una maggioranza assoluta (quindi il 50% + 1 voto) dell’assemblea.

Dalla nascita della Repubblica abbiamo avuto 12 Presidenti. Il primo Presidente della Repubblica è stato Enrico De Nicola, seguito poi da Luigi Einaudi, Giovanni Gronchi, Antonio Segni, Giuseppe Saragat, Giovanni Leone, Sandro Pertini, Francesco Cossiga, Oscar Luigi Scalfaro, Carlo Azeglio Ciampi, Giorgio Napolitano fino all’attuale Sergio Mattarella.

Se ti interessa approfondire l’argomento la bibliografia in merito è molto vasta. Ma puoi anche ascoltare due podcast di approfondimento come Romanzo Quirinale di Marco Damilano e Dodici presidenti di Alberto Orioli.

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