La famiglia di Barbie si allarga e accoglie la prima Barbie con la Sindrome di Down. Dopo diversi modelli di bambole con fisici molto diversi, protesi e sedia a rotelle, l’azienda continua il suo impegno nella creazione di giocattoli più rappresentativi della realtà che ci circonda.
Per il design Mattel si è affidata all’Associazione Nazionale Sindrome di Down Americana per definire l’aspetto del viso, del corpo, dell’abbigliamento; degli accessori e persino della confezione e ha coinvolto diversi testimonial tra cui Luca Trapanese, genitore adottivo della piccola Alba, bambina con questa sindrome.
La bambola è curata nei minimi dettagli: la collana con pendente rosa della bambola rappresenta le tre copie del cromosoma 21, come simbolo della Sindrome di Down, e il giocattolo ha sulle gambe una protesi stabilizzatrice dell’equilibrio, ovviamente rosa. L’abito è giallo e blu come i colori simbolo della giornata della Sindrome di Down.