La Akshar Forum school è una scuola particolarmente innovativa che si trova a Dispur, la capitale della regione dell’Assam nel nord est dell’India.Qui si sta infatti sviluppando un possibile nuovo e innovativo metodo di insegnamento per le scuole pubbliche indiane e non solo.
Alla Akshar gli studenti, anziché pagare le tasse scolastiche, devonoconsegnare 25 oggetti di plastica da riciclare a settimana provenienti dai rifiuti casalinghi o da quelli del quartiere, per un totale di circa 10mila oggetti al mese in tutta la scuola.
Ma la sua particolarità, una best practise di sostenibilità che ha attirato l’attenzione della stampa di tutto il mondo, è che oltre ad insegnare a rispettare l’ambiente e a riciclare, si garantisce un’educazione ambientale professionale e si adottano metodi didattici anticonvenzionali, mirati anche a combattere il lavoro minorile.
Mukhtar & Sarma sono la giovane coppia che nel 2016 ha raccolto fondi e finanziamenti da donatori privati per gestire questo progetto scolastico con l’obiettivo di dare vita a una scuola gratuita e accessibile a tutti che potesse arginare i problemi sociali ed ecologici della città di Dispur.
La scuola, completamente gratuita, ha incluso fin dall’inizio un centro di riciclaggio, introducendo anche una tassa obbligatoria che consisteva o in un pagamento in denaro o nella consegna dei rifiuti di plastica.
La scuola ha oltre un centinaio di studenti, di un’età compresa tra i 4 e i 15 anni. Molti di loro, prima di iniziare a frequentare la scuola, erano braccianti presso le vicine cave in pietra, dove guadagnavano circa 2,50 dollari al giorno.
Mukhtar & Sarma per contrastare il lavoro minorile hanno escogitato una soluzione non convenzionale. Hanno infatti reclutato dei ragazzi che potessero fare da tutor ai bambini e stabilendo un sistema di ricompensa per gli studenti che consistesse in banconote finte da utilizzare in negozi locali.
L’incentivo monetario, che va di pari passi con il raggiungimento di risultati accademici, si è dimostrato un potente motivatore per la comunità. I bambini sono in questo modo motivati ad andare a scuola ed accolgono con interesse la formazione ambientale professionale che viene loro messa a disposizione.
Grazie a questo progetto, i ragazzi hanno educato le proprie famiglie al rispetto dell’ambiente, e, in generale, nella comunità c’è una maggiore consapevolezza sulle questioni ambientali e un maggiore senso di responsabilità.