Lunedì, in una scuola elementare a Nashville (capitale dello stato del Tennessee) una persona di 28 anni, Audrey Elizabeth Hale, ha provocato una sparatoria dove sono morte sei persone, tre bambini e tre adulti. L’autore della sparatoria è stato poi ucciso dalla polizia.

Si hanno ancora poche motivazioni alla base del gesto, secondo la polizia Hale aveva con sè una cartina della scuola e alcuni fogli con una rivendicazione della sparatoria, ma i dettagli non sono ancora stati diffusi. Secondo le informazioni della polizia, l’omicida aveva frequentato la scuola ed era in cura per degli “scompensi emotivi” al momento della strage.

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha definito questa strage come il “peggior incubo per una famiglia”, invitando poi il congresso ad approvare la legge che vieterebbe le “armi d’assalto”. Sostenendo come sia necessario fare di più per fermare la violenza con armi da fuoco negli Stati Uniti. In ogni caso è improbabile che la legge riesca a passare al congresso.

Ad oggi, fine Marzo, negli USA sono state contate 130 stragi con armi da fuoco dall’inizio dell’anno. Lo scorso anno si sono contate 647 stragi, dove 21 di queste hanno coinvolto cinque o più vittime.

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