Da qualche giorno è iniziato il 2023, e con l’arrivo del nuovo anno possiamo guardare al precedente con una triste consapevolezza: il 2022 è stato l’anno più caldo per l’Italia dal 1800.
In media la temperatura in tutto il mondo è stata più alta di 1,2 gradi rispetto al periodo pre-industriale (1850-1900).
In Italia, secondo i dati del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), rispetto alla media registrata tra il 1991 e il 2020, la temperatura è stata più alta di 1,15 C.
Gli effetti dell’innalzamento delle temperature possono essere svariati, tra cui eventi atmosferici più estremi, periodi di maggiore siccità e/o alluvioni.
La maggiore speranza è che i paesi del mondo non arrivino a superare 1,5 C di media rispetto al periodo pre-industriale. Attualmente superano quella media di oltre 1 C.
L’Italia, ovviamente, non è l’unico paese europeo che ha registrato questi dati allarmanti. Tra gli altri troviamo anche la Francia, la Germania, la Spagna e il Regno Unito.