Giulia Ferrari – Quali sono stati i migliori album internazionali del 2021?

10. Hey what – Low | Una decostruzione del rock. I Low sono due mormoni del Minnesota, i loro suoni sono alieni!

9. Call me if you get lost – Tyler, the creator | Un album pieno di rap puro e arrogante. Il rapper californiano ama indossare maschere e vivere contraddizioni.

8. New long leg – Dry cleaning | Un album post-punk per gli appassionati del genere. I Dry cleaning sono di Londra e si sono formati dopo una serata al karaoke.

7. Vulture prince – Arooj Aftab | Vulture prince tocca vette di grande poesia e intensità! Arooj Aftab resta in equilibrio tra le sue radici pachistane e la tradizione occidentale.

6. Black to the future – Sons of Kemet | L’album è un poema nato dopo le proteste di Black lives matter. La loro musica mescola jazz, dub e tradizione africana.

5. Ignorance – The weather station | I 10 pezzi dell’album mettono insieme temi come la crisi climatica e le disuguaglianze economiche. Tra le influenze della band troviamo i Fleetwood Mac e Joni Mitchell.

4. Spiral – Darkside | Un album clamoroso ma sottovalutato! Il Brian Eno di questa epoca, poliedrico e sperimentale.

3. The nearer the fountain, more pure the stream flows – Damon Albarn | I nuovi brani sono stati ispirati dai paesaggi dell’Islanda. Albarn nella sua carriera da solista ha raggiunto una notevole maturità autoriale.

2. Sometimes I might be introvert – Little Simz | L’album pesca dai grandi nomi della black music e mescola jazz e funk! La rapper e attrice londinese ha solo 26 anni.

  1. Promises – Floating points, Pharoah Sanders & the London Symphony Orchestra | Forse il capolavoro del 2021. L’album nasce dall’incontro di due musicisti di generazioni diverse che dialogano su un terreno comune.
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