«Professore […] i civili non contano. Dobbiamo ricostruire la storia dei soldati, non studiare i danni collaterali».
L’occasione di una gita in Normandia in ricordo dei militari inglesi morti durante la II Guerra Mondiale, è motivo di approfondimento in classe. Sono incompatibili le posizioni di Jack, figlio di un riservista ora in congedo in attesa di partecipare a un nuovo conflitto, e quella di Kasandra, fuggita invece dalla Siria e arrivata in UK solo con la madre.
Sulla scia di un dibattito che si accende tra le parole di lui e si silenzia negli occhi di lei, Tom Parker pone interrogativi tristemente sempre attuali: cosa è la guerra? Chi la vince e chi, realmente, la perde?