Un virus è endemico quando è presente nella popolazione in modo costante: la sua presenza né svanisce né si diffonde fuori controllo. Succede oggi con il raffreddore o l’influenza.
La scienza si aspetta che in futuro Sars-Cov-2 sarà endemico e che le persone lo incontreranno per la prima volta da bambini, sviluppando una malattia gestibile che genererà un’immunità almeno parziale.
L’immunità verrà rinforzata ogni volta che, nel corso della vita, il virus verrà incontrato di nuovo. In questo modo la Covid-19 sarà una nuova malattia simil-influenzale, pericolosa solo per le persone con un sistema immunitario debole.
Oggi, finché rimangono percentuali significative di persone prive di immunità dal virus, perché non vaccinate o esposte, c’è il rischio di focolai pericolosi soprattutto per il sistema sanitario e gli ospedali.
È essenziale un monitoraggio continuo della diffusione e dell’evoluzione del virus. Nei paesi con scarso accesso ai vaccini la pandemia è un rischio per l’evoluzione di nuove varianti che, se capaci di sfuggire all’immunità, potrebbero minacciare anche i paesi più vaccinati.