Gli avvistamenti del mostro di Loch Ness nel 2021 hanno superato quelli dell’anno precedente! Gli ultimi due in ordine di tempo sono avvenuti ad ottobre da parte di Benjamin Scanlon, 8 anni, e di un altro signore che vive sulle rive del loch. Ogni avvistamento, per essere valido, deve essere verificato e accettato dal registro ufficiale dedicato a “Nessie”.
La prima foto e il primo filmato di Nessie (così è chiamato affettuosamente il mostro dagli scozzesi!) risalgono al 1933, quando i giornali locali parlarono di uno strano animale che assomigliava ad un Kelpie (un cavallo marino tipico della mitologia gaelica). Da lì i giornali e la radio si interessarono all’evento dandogli risonanza mondiale e attirando folle di curiosi e cacciatori.
Loch Ness è un immenso lago di acqua dolce che taglia la Scozia da Est a Ovest lungo ben 39 km, ma largo solo 1 | Si è formato da una frattura geologica: per questo motivo è stretto e profondissimo come un crepaccio o la gola di una montagna | Le sue acqua sono molto scure per via della torba e già a 9 m di profondità non si vede più nulla | Fa parte del Canale di Caledonia, un corridoio fatto di fiumi e laghi che connette il Mare del Nord con l’Oceano Atlantico | Il primo avvistamento di Nessie risale al 565 d.C. da parte di San Colombo!
Ad oggi gli avvistamenti totali sono stati 1100 e sono tutti riportati sul sito lochnessighting.com, il registro ufficiale che mostra documenti e immagini, dai codici miniati medioevali fino alle moderne immagini delle webcam disseminate lungo le rive per dare la caccia a Nessie. Chiunque può diventare un cacciatore di mostri (anche da casa) guardando con attenzione le webcam attive h24 e segnalando la registro movimenti o forme sospette. Nel corso dei secoli sono state organizzate anche cacce vere e proprie al mostro, con fiocine e fucili, sempre senza successo.
Uno degli ultimi avvistamenti è stato registrato dal drone di un canoista in 4k mentre faceva sport in acqua, un’ombra a forma di strano dinosauro marino appare sotto il pelo dell’acqua mentre si avvicina alla riva ad osservare delle canoe. Nonostante questo, ci sono tante persone scettiche che provano a spiegare gli avvistamenti con barche, uccelli, cervi che nuotano, tronchi di legno galleggianti, foche e lontre e…perfino insetti appoggiati sulle lenti delle fotocamere. Eh sì, Loch Ness è un lago molto affollato: bisogna stare sempre all’erta quando si va a caccia di mostri!