Questa settimana ringraziamo la maestra Grazia delle classe 5A e 5B della scuola primaria Tito Speri -IC di Rezzato.

SHOAH – Termine ebraico con il quale si descrive lo sterminio degli ebrei durante la seconda guerra mondiale. Fra il 1939 e il 1945, circa 6 milioni di ebrei vennero uccisi dai nazisti con l’obiettivo di creare un mondo più “puro e pulito”. Il 27 Gennaio 1945 le truppe dell’armata rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. Da allora questa data è ricordata come “il giorno della memoria” per non dimenticare quello che è successo, ma soprattutto per non ripetere più gli errori del passato. Colpevole non è solo chi ha ucciso, ma anche chi ha visto e non ha denunciato, chi ha fatto la spia e chi ha gioito per le disgrazie altrui.

Lo sapevate che di capanne ce ne sono vari Tipi? Eccovi alcuni modelli: Ia capanna con Telone è la più semplice da costruire (servono un telo e dei picchetTi di legno resistente); il rifugio da appostamento serve a mimetizzarsi con l’ambiente quando si osservano gli animali; Ia capanna-rifugio offre maggiori comodità; per montare la capanna Bantù servono 7 rettangoli formati da bastoni; l’igloo è una cupola di ghiaccio ma, a differenza di ciò che si crede al suo interno, fa molto caldo; la capanna canadese è molto resistente al vento ed e impermeabile; la capanna del Sahel
ha una forma circolare, viene ricoperta da un telo cucito e i bastoni sono uniti insieme da corde resistenti.

Per Protezione Civile si intende l’insieme delle strutture e attività messe in capo dallo Stato per tutelare la vita, i beni gli insediamenti e l’ambiente. Con la legge n. 225 del 24 febbraio 1992 l’Italia ha organizzato la Protezione Civile come servizio nazionale, coordinato dal Presidente del Consiglio dei Ministri e da amministrazioni statali e periferiche, regioni, province, comuni e organizzazioni pubblicazioni pubbliche e private. Il primo responsabile della Protezione Civile è il Sindaco che, in tempi brevissimi definisce l’entità della calamità e valuta se le risorse locali sono sufficienti o deve ricorrere a quelle provinciali, regionali e statali.

L’acqua è un elemento, ma più propriamente un composto importante per la vita umana e del pianeta. L’acqua è il fulcro della fotosintesi. Visto che oggi inizia a scarseggiare è considerato un bene sempre più prezioso. Per questo, è stata definita l’Oro blu. L’Italia è un paese dell’acqua, purtroppo però non tutti i corsi d’acqua godono di buona salute, sia per l’inquinamento, sia per i prelievi eccessivi. Se vogliamo proteggere i fiumi è necessario che gli scarichi delle industrie vengano depurati prima di essere rimessi nell’ambiente. È auspicabile che ci siano sempre menti creative in grado di ideare sistemi per ridurre gli sprechi e proteggere l’ambiente.

Gli Egizi erano un popolo felice e amavano la propria Famiglia. Non desideravano viaggiare o conquistare altre Terre. In Egitto il faraone è un re potentissimo, si diceva che sia figlio del sole e viene rappresentato con statue giganti; un nemes (cuffia) che avvolge la parrucca, il mento ornato da una barba finta e sulla fronte è posto un piccolo cobra che protegge il re. Agli Egizi piacevano giochi di società: dadi, la dama e il gioco del serpente “‘Mehen”, che sembra il gioco dell’oca. | ragazzi, sia maschi che femmine, preferivano giochi sportivi e di destrezza. Amavano consumate i posti in un tavolino basso, seduti a terra e bere birra. Si Truccavano molto. Gli uomini portavano un perizoma e le donne indossarono lunghi abiti di lino mentre i ragazzi restavano nudi. Gli Egizi adoravano i gatti, che addestravano alla caccia e che spesso mummificavano dopo la morte.

Che cos’é l’orientamento? Consiste nel definire il luogo in cui ci si trova in relazione ai quattro punti cardinali. Quando si va in giro si porta sempre con sé una cartina. Importante quanto la cartina é la bussola perché aiuta a determinare la situazione in un bosco, in una montagna, in una pianura o sulla spiaggia. Per orientare una cartina devi farla ruotare fino a che il nord corrisponda al nord del paesaggio, bisogna allineare l’asse nord-sud della bussola sul bordo laterale della cartina e far ruotare il tutto, fino a che l’ago non punta nella stessa direzione. Lo sapevi che ci si può orientare anche con il sole? Ti indicherà l’ora, la direzione da seguire e ti aiuterà a prevedere il tempo. Anche le nuvole e il vento ti aiuteranno a trovare una direzione o a prevedere il tempo.

Chi ha inventato la parola “Barbaro”? Con questa parola, i Greci indicavano tutti quelli che non parlavano come loro. Bar-bar imitava infatti il suono, simile a un balbettio. All’inizio vengono arruolati come soldati, ma poi diventano guerrieri che depredavano e saccheggiavano, infatti fin da piccoli, venivano educati per andare in guerra. I Barbari non hanno interessi e pensano che morire combattendo sia una vera fortuna. Si dice che usassero la carne cruda come sella e poi la mangiassero. Amavano i gioielli, i colori vivaci, le pietre preziose e le armi. I morti venivano sepolti con le loro ricchezze. Lo sapevate che alla morte di un re, gli eredi si ammazzavano l’un l’altro? Le figlie non contavano nella successione al trono.

LA COSTITUZIONE ITALIANA – Nella sala della Costituzione di Palazzo Giustiniani, sede del Senato della Repubblica, venne firmata, alla ore 17:00 del 27 Dicembre 1947, la nostra Costituzione. Poco prima, Enrico De Nicola, il capo provvisorio dello stato di allora disse a De Gaspari “L’ho letta attentamente! Possiamo firmare con sicurezza”. In essa ci sono tanti contenuti interessanti su cui riflettere. La Costituzione è la base su cui poggiano le nostre libertà, i nostri diritti e i nostri doveri, perciò rispettare la Costituzione è un impegno di tutti: anche la scuola deve formare cittadini responsabili e consapevoli, per essere migliori singolarmente e tutti insieme.

REGOLE ANTI BULLO – La parola “bullismo” proviene dall’inglese “bullying” e significa “prepotente”. Si parla di bullismo solo in presenza di azioni di violenza fisica e psicologica che si ripetono nel tempo. Il bullo è il capo della banda, la vittima subisce e viene “bullizzata”, gli osservatori non intervengono per paura di diventare nuove vittime. Lo sapevi che per contrastare un bullo puoi: “evitare” le situazioni di pericolo, “rimanere” calmo di fronte a un bullo, “contraddire” il bullo (impara a dire no), “usare” parole difficili e intelligenti quando parli a un bullo, “mettere” in dubbio il rapporto di fiducia tra il bullo e i suoi sostenitori.

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