CI SIAMO SOLO NOI NELL’UNIVERSO – Già nell’antichità ci si chiedeva dell’esistenza di altre forme di vita extraterrestri, ma questa possibilità ha cominciato ad essere studiata scientificamente all’inizio del 1900, quando si scoprono le effettive dimensioni dell’universo. Con l’introduzione della radioastronomia, che ha permesso di trovare tracce di molecole complesse nello spazio, la scoperta di pianeti simili alla terra e la possibile presenza di condizioni compatibili con qualche forma di vita sul satellite di Giove, Europa, hanno dato nuovo slancio agli studi sull’eventuale esistenza di qualche forma di vita nell’Universo. Nella seconda metà del 1900 ci furono vari presunti avvistamenti di ufo, tanto da suscitare l’interesse del governo degli Stati Uniti, che nominò intorno al 1960, una commissione di indagine. I risultati però furono completamente negativi. Sembra proprio che trovare forme di vita nell’Universo non sia facile, ma le probabilità che esistano altri organismi unicellulari come batteri e molto altro. Invece trovare altre forme di vita intelligenti nell’universo è più difficile (e forse è meglio così).

MONDIALI IN QATAR – A un mese dall’inizio del grande torneo, gli infortunati sono sempre di più da Diogo Jota a N’golo Kantè. Purtroppo questi fenomeni non potranno partecipare al mondiale. Anche Presnel Kimpembe, i fratelli Hernandez, Paul Pooba e Kingsley Coman non parteciperanno. L’Olanda perde Winaldum. L’Argentina perde Juan Musso, portiere dell’Atalanta operato allo zigomo. La Germania perde Marcus Reus, Florian Wirtz, stella del Bayern Leverkusen. Le furie rosse perdono l’attaccante del Real sociedad Mikel Oyarzabal. L’Uruguay perde Ronald Araudo difensore del Barcellona. Il 3-4-1-2 degli infortunati sarebbe Juan Musso tra i pali, Luca Hernandez, Ronals Araujo e Kimpembe in difesa, Mikel Oyarzabal, N’golo Kante, Winaldum e Neymar a centrocampo, Dybala e Diogo Jota dietro a Karim Benzema.

SCOMPARSO DA CASA: SILVANO È STATO RITROVATO SANO E SALVO – Silvano, un ragazzo di 18 anni, il 26 novembre si era allontanato da casa. I familiari e i carabinieri lo cercavano disperatamente da 48 ore. Finalmente nella tarda mattinata di lunedì 28 novembre il giovane ha telefonato ad un conoscente della famiglia, che, a sua volta ha avvisato la madre. Il ragazzo sta bene e tra poco potrà riabbracciare i suoi cari.

LA CONDIZIONE GIOVANILE – Il periodo giovanile è uno dei periodi più difficili della vita. Oggi a preoccupare è soprattutto il punto di vista psicologico dei giovani. I ragazzi vogliono sentirsi liberi, ma non si rendono conto di quanto la parola “libertà” possa generare ansia e angoscia. I giovani hanno tutto, non apprezzano e non dicono mai “Grazie”. Spesso è il gruppo che pretende da loro capacità sconosciute nel passato. Oggi quando si sta male spesso ci si rifugia nella droga oppure ci si affida alle scelte degli altri. I giovani, molte volte, non sentono più se stessi e nel diventare adulti vivono profonde crisi. Sarebbe meglio abituarli all’autonomia. Anche la scuola, i media, le associazioni dovrebbero aiutare i ragazzi avvicinandoli allo studio, alla lettura, alla cultura in generale.

L’ALIMENTAZIONE – Come ogni organismo il nostro corpo consuma energia grazie alla quale può sostenere il funzionamento degli organismi. Evitate di mangiare troppe calorie rispetto alle necessità e fate attenzione a non eccedere nel consumo dei grassi e dei dolci. Muoversi poco e passare parecchie ore stando fermi può creare problemi ai muscoli e può favorire l’obesità. Lo sai che produzione di alimenti comporta un consumo di risorse naturali? Mangiare soprattutto frutta e verdura è importante per la nostra salute e allo stesso tempo serve a preservare il pianeta in cui viviamo, infatti l’allevamento di bestiame è l’attività che impatta di più a livello ambientale. I cibi da assumere sempre sono frutta e ortaggi, mentre quelli da assumere poche volte sono i dolci e carne rossa.

COSA CONTA DI PIÙ A NATALE? – Un regalo un po’ speciale di un amico eccezionale, una mano da accarezzare, un bambino da abbracciare, le risate dei familiari e i canti che salgono dagli alberi, una cena con tanti dolciumi, una casa piena di buoni profumi! Ma più di tutto lo dico col cuore: quello che conta a Natale è l’amore! Ogni volta che sorrido e tendo la mano, ogni volta che rimango in silenzio ad ascoltare gli altri, ogni volta che spero per coloro che soffrono, ogni volta che nasce l’amore e la solidarietà…allora è Natale! A tutti auguro un Natale in compagnia di speranza e letizia, un Natale di curiosità e di inesauribile meraviglia. Un Natale con pochi regali, ma fatto di sogni realizzati!

LE OLIMPIADI DELL’ANTICA GRECIA –  I principali giochi nazionali greci furono le Olimpiadi, nate nel 776 a.C. e svolte ogni 4 anni. I giorni in cui si gareggiava era festa per tutti, se in quei giorni era in corso una guerra, venivano svolti ad Olimpia nel Peloponneso. I mercanti alzavano tende e baracche per mettere in vendita le proprie merci, invece gli acrobati davano spettacolo. Nonostante mosche e zanzare tormentavano gli spettatori, la passione per le Olimpiadi era talmente grande che ogni volta assistevano dalle quaranta alle cinquantamila persone. Le feste duravano 7 giorni di cui il primo e l’ultimo dedicati a cerimonie religiose e i 5 intermedi erano dedicati alla corsa di ragazzi, lotta di ragazzi, pugilato di ragazzi, corsa armata, corsa con le quadrighe e la corsa a cavallo. I nomi dei vincitori venivano scolpiti sulle lapidi di marmo o bronzo situate nel ginnasio. Il premio immediato consisteva in una corona di ulivo selvatico.

IL COMPUTER – Nella nostra frenetica civiltà occidentale, l’informazione riveste un’importanza strategica. Uno dei protagonisti di questo cambiamento è il computer. Soltanto l’invenzione della scrittura, prima, e della stampa poi, hanno avuto, nei secoli precedenti, un impatto superiore al computer. Il computer ha letteralmente rivoluzionato le nostre vite. Il computer non è soltanto utile è anche divertente. Ci consente di sfidare in giochi avvincenti familiari e amici. Con lo sviluppo di internet abbiamo scambi interpersonali sempre più veloci e flessibili. La rete contribuisce a mettere in comunicazione la società. Anche nella scuola le cose sono cambiate del tutto. E di certo, il computer sta modificando anche il nostro modo di pensare.

    • [categories orderby=count title_li=0 exclude=1,8,11]
  • Iscriviti alla Newsletter